17 dicembre 2010

14 dicembre 2010

Lupus Lupi Lupo Lupum Lupe Lupo


Commissione che ho realizzato con i colori acrilici in un formato 70x50 cm. 
Quelle che metto qui sono le fotografie, visto che nello scanner questo formato non ci entra!
Ecco quindi il motivo per cui questo lupo vizioso, dal concepimento alla nascita, cambia colore di continuo, a seconda della luce. Vezzoso. 

14 novembre 2010

Bang! Gang!

Un paio di interessanti progetti (tra cui il fumetto che presenterò all'accademia come tesi di laurea) hanno monopolizzato la mia scrivania e succhiano il mio sangue.
Decido quindi di pubblicare sul blog lavori fatti in digitale, tanto per non sparire proprio proprio del tutto.
E così faccio.

Questa illustrazione è nata intorno al maggio 2010 ed è rimasta incompiuta fino a qualche settimana fa. Per ora rimane inedita, sul web lascio solo un'anteprima.


La seconda invece è più recente.
Regalo per un gruppo di giovani che si dilettano
nel virile giuoco del pallone.
Per quanto riguarda la realizzazione: tutto digitale, niente analogico.


5 novembre 2010

Il Sudicione

Il Sudicione è un progetto di albo illustrato che mi sono portato sul groppone, tra pochi alti e molti bassi, per circa un anno. L'ho odiato. Storyboard, studi di personaggi e illustrazioni sono state fatte, disfatte e rifatte più volte, prima di ottenere qualcosa di accettabile. Qui posto solo i lavori definitivi, perché alla fine qualcosa che mi piace è venuto fuori. Dai, in realtà un po' gli voglio bene.









E qui il progetto completo, per chi ha voglia di leggerlo o sfogliarlo.


16 ottobre 2010

Flyer Egizio

Un'illustrazione realizzata su commissione circa un anno fa, con l'intenzione di ricreare un'atmosfera pesantemente ispirata all'antico Egitto. Oggi la propongo a voi gentilissimi lettori (megaleccata!) in quasi tutti i suoi step di lavorazione: bozza, matite e definitivo!






Risultato finale. Progetto by Davide Conti.

15 settembre 2010

Coop for Words

Sono lieto di annunciare la mia classificazione al primo posto tra i dieci finalisti nella sezione fumetto del concorso Coop for Words, il concorso per giovani autori promosso da coopAdriatica! Quest'anno, a quanto si legge dal sito, i partecipanti sono stati 487, di un’età media di circa 27 anni, che hanno inviato 546 lavori: 243 poesie, 207 racconti, 58 fumetti e 38 post. Ma come già anticipato solo dieci per ogni sezione tra gli elaborati più temerari hanno superato la durissima selezione della giuria!

Io ho partecipato al concorso con due tavole realizzate intorno al 25 aprile di quest'anno, che, per quanto riguarda i contenuti, sono frutto di una chiaccherata con il mio nonno sardo, che mi ha spiegato per quale motivo si ritrovò a Bologna nel '45. Dal punto di vista delle immagini, invece, sono frutto di un esperimento: ho provato per la prima volta a utilizzare personaggi a tutto tondo come protagonisti delle vignette. Si può fare di meglio... ma mi sono divertito un sacco!

La storia completa si trova nell'antologia intitolata Mutamemora, che raccoglie tutte le quaranta opere finaliste e si può acquistare in tutte le librerie.coop.



L'antologia è stata presentata in occasione della premiazione dei vincitori del concorso il 12 settembre a Mantova, durante il Festivalletteratura, nella bellissima Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in un incontro che ha fatto concorrenza a Paolo Fresu e Margherita Hack. Piccoli momenti di gloria =)

21 luglio 2010

Baci dalla provincia


L'ultima proposta era molto allettante ma alla fine ho optato per la prima scelta!
Ne è venuta fuori una serata molto piacevole, una bella mostra itinerante (che poi si è spostata all'Erzen Beer di Castello D'Argile) e un'interessantissima chiacchierata sul desiderio di diventare autori di fumetti e quindi, inevitabilmente, sulle possibilità offerte dal mercato.
Un grazie ai miei compagni di avventura e ovviamente a Giorgio Franzaroli e Bicio Fabbri per il loro interesse sincero e i preziosi consigli!

12 luglio 2010

I Ragazzi

Tavole a fumetti tratte dal racconto "I Ragazzi", di Ethan Coen, da "I Cancelli dell'Eden", 1999.



"Provò una stretta al petto. Ma cosa avevano quei due ragazzini? Si sentì crescere dentro un' ira bruciante, nei loro confronti e nei confronti di un mondo che ne avrebbe fatto sicuramente due perdenti, uno un leccaculo, l'altro un ritardato. Perchè ostinarsi a propagare la delusione di generazione in generazione, come un'onda crudele che percorre una corda senza fine?
- Papà, possiamo stare anche oggi al campeggio? E tornare a casa domani?
Ma che cosa volevano da lui? Chi li conosceva?
- Papà?"

21 maggio 2010

Storie brevi on line

In occasione del Comics Day, Flashfumetto pubblica sul web sette nuove storie nella galleria delle storie brevi.

La mia storia, non proprio così breve, si chiama La Festa Continua e si può leggere cliccando qui.

Bisogna dire che la sceneggiatura e le matite sono state fatte più di un anno fa, durante un bel corso di storytelling tenuto da Matteo Casali, ed è stata la prima volta in cui ho affrontato una storia lavorando in team e con un soggetto altrui. Tre coppie di corrieri che si spostano in macchina: una viene fermata dalla polizia, un'altra no.. l'ultima finisce male. Questa era più o meno l'idea iniziale dalla quale partire. Si è trattato poi di concordare insieme i personaggi, l'ambientazione e la scaletta in modo da avere una coerenza interna al gruppo.. e via!
Negli ultimi mesi ho ripreso le tavole e le ho inchiostrate, sperimentando qualche modo per disegnare in modo più o meno sensato "la notte" (altra cosa nuova per me.. e non proprio come bere un bicchier d'acqua!)
Appena possibile pubblico qui un po' di studi, storyboard e schizzi preparatori alla storia che mi piacciono!


Pauer Point?

Allora... qualche disegno fatto negli ultimi giorni.
Questo è stato fatto per essere inserito in una presentazione in Power Point, per un congresso sulla fisioterapia. Il concetto è che il medico prima della diagnosi deve osservare i vari sintomi, come fossero orme che il paziente lascia nella sabbia. E voilà, nella doppia versione estiva ed invernale (quella che è stata presa).


Anche questi sono andati in una presentazione PP: un uovo, un taxi, un treno e un pesce piccolo che vince sul pesce grande. Tutte metafore per spiegare alcune leggi del mercato aziendale.

Le bozze per concordare il disegno...

..e i definitivi.




12 maggio 2010

Comics Day

"Per la prima volta unito, tutto il mondo del fumetto italiano si mobilita per testimoniare la vitalità della Nona Arte, in un grande evento nazionale: nasce il COMICS DAY, la Giornata Nazionale del Fumetto, che si terrà venerdì 21 maggio 2010."

Così si legge sul sito ufficiale dell'evento, promosso dal Lucca Comics & Games, che si trova QUI.
Per l'occasione anche Flashfumetto partecipa al ricco calendario di eventi, pubblicando sul sito una serie di storie brevi di giovani autrici e autori tra cui il sottoscritto, con "La Festa Continua".
Il 21 posterò su questo blog il link alle storie. E mancherà un mese all'estate!

9 maggio 2010

Chaplin. Forse non tutti sanno che...



  • Il suo esordio su di un palcoscenico corrisponde all'ultima apparizione di sua madre. Attrice, cantante e ballerina del teatro di varietà, durante uno show in un music hall londinese fu sonoramente fischiata e costretta ad abbandonare lo spettacolo. A sostituirla fu il figlioletto di appena 7 anni, Charlie, che improvvisando una canzone conquistò il pubblico, che lo copre di applausi e di monetine lanciate sul palco.
  • Lo scarponcino bollito e mangiato da Charlot nel film La febbre dell'oro (1925) era in realtà realizzato in liquirizia. Dopo parecchi ciak e dopo numerose scarpe mangiate, quella scena causò a Chaplin una forte indigestione.
  • Nel film Vita da cani (1918) accanto a lui recita il cagnolino bastardo Mut. I due, durante le riprese, entrarono in sintonia e si affezionarono talmente tanto l'uno all'altro che quando Chaplin partì per un viaggio di promozione dei suoi film in oriente, il cucciolo smise di mangiare e si lasciò morire di fame.
  • Charlie e il suo inseparabile fratello Sidney, in gioventù, dovettero mantenere come potevano la madre Hannah, che, a neanche 40 anni, visse per un lungo periodo tra casa ed ospedale psichiatrico, nel quale spesso veniva ricoverata a causa di forte crisi depressive che ne alteravano pesantemente la personalità.
  • Il bimbo de Il monello (1921), Jackie Coogan, dopo questo film diventò una star amatissima dal pubblico. Come spesso capita ai bimbi prodigio ebbe una vita turbolenta che lo allontanò dal grande successo ottenuto nel suo film d'esordio. Tornò alla ribalta negli anni '60, interpretando lo zio Fester nella serie tv La famiglia Addams.
  • Dopo tre matrimoni falliti alle spalle, nel 1942 conobbe la diciassettenne Oona O'Neal. Sarà il suo ultimo grande amore, presto si sposeranno e avranno otto figli.
  • Quando terminò il secondo conflitto modiale, Chaplin dichiarò che se solo avesse saputo cosa realmente fosse successo in quegli anni e fosse stato a conoscenza degli orrori e degli stermini dei campi nazisti, forse non avrebbe mai realizzato Il Grande Dittatore (1940), non sentendosi di prendersi gioco di tali criminali. Il film in realtà, anticipando gli eventi, denunciava con una parodia politica le pecche, la fragilità e la stupidità della dittatura e avrebbe potuto contribuire alla resistenza antinazista, se solo non fosse stato contestato in America e censurato in quasi tutta Europa fino al '45.
  • Definendosi "pacifista ad oltranza", non espresse mai in pubblico le sue preferenze politiche. Inoltre, visto il suo mettere spesso in luce le contraddizioni della società americana nei suoi film, fare lunghi viaggi e non avere mai ritenuto necessario prendere la cittadinanza americana, Chaplin fu sospettato di filocomunismo e fu controllato per un lungo periodo dall'FBI, che ne seguiva gli spostamenti e ne intercettava le telefonate. Nel 1952, dopo un viaggio di lavoro, gli fu impedito ufficialmente di tornare negli Stati Uniti, in quanto considerato dai funzionari dell'immigrazione "non idoneo" al suolo americano. Deluso ed esiliato dal paese che gli aveva dato il successo, Chaplin trascorse il resto della sua vita in Svizzera.
  • Nel 1972 torna per la prima volta in America per ricevere il suo secondo premio Oscar alla carriera: "per avere fatto dell'immagine in movimento una forma d'arte del Ventesimo secolo". Il momento della consegna della statuetta è ricordato come quello accompagnato dalla più lunga standing ovation della storia degli Academy.
  • Dopo la sua morte, il suo corpo fu trafugato da un paio di estorsori. Pare che volessero chiedere un riscatto alla famiglia Chaplin per ottenere i soldi necessari alla costruzione di un garage.
  • Fu un grande pianista e compositore. Dal 1927 (con la nascita del cinema sonoro) arrangiò personalmente tutti gli accompagnamenti musicali dei suoi film, compresi quelli del periodo muto. Smile, inizialmente colonna sonora di Tempi Moderni (1936) è una delle sue canzoni più celebri e amate: "sorridi e forse domani scoprirai che la vita vale ancora la pena di essere vissuta".

Tratti di Storia - Riprese!


21 Aprile 2010. Bruno Vialli e Marco Ficarra presentano a Pieve di Cento il progetto del loro viaggio nei "luoghi della resistenza", il cui resoconto è stato pubblicato quotidianamente sul blog 8settembre1943. Subito dopo si inaugura la mostra collettiva Tratti di Storia, a cui ho partecipato anche io. Sotto qualche foto della giornata!
















Fotografie by Laura Chiavicchi.